Immagino che al lettore scettico sorgano almeno due dubbi.
Il primo è come dire inerente al marketing: se spiego come riparare da se la machina, nn avrai clienti paganti; la seconda riguarda l'auto-promozione: che senso ha raccontare, nella sezione biografica, con abbondanza di particolari, involontariamente comici, tutti gli errori passati ?
Per quanto riguarda la prima obbiezione il motivo è che sono un entusiasta seguace della cosidetta filosofia dell'openSource. Che cosa significa? Detto in linguaggio umano l'opensource significa che un programma, che magari ti vendo,
puo essere , da chi ne è in grado, analizzato e eventualmente migliorato,
puo esse financo copiato, a patto che lo si faccia alla luce del sole,
osservando la procedura della licenza d'uso , per esempio gnu.
Cosi per la attività che mi accingo ad intraprendere : il recupero data.
Del resto chi capisce quello che descrivo, e magari è pure in grado di porre obbiezioni salienti, nn ha in definitiva bisogno del mio aiuto.
Inoltre c'è chi potrebbe farlo, ma nn puo, vuoi perche ha una sola machina, quella guasta, oppure nn ha tempo, oppure nn si fida delle proprie capacità; al contrario spiegando e documentando le mie procedure di lavoro, mi valorizzo.
La seconda obbiezione
Per capire la mia strategia è necessaria capire la mentalità danese. Senza dilungarmi nella "legge di jante" possiamo dire questa cosa: essa è , nell'alveo europeo, all'opposto di quella tagliana; le (auto)affermazioni iperboliche, tanto comuni nella terra di Talìa ( la musa della commedia, direi quasi del melodramma ) vengono lette dai dani con diffidenza, e respinte; al contrario, il mostrarsi adusi all'autoironia apre tutte le porte!
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